December 09, 2006

Dubbio vs. Volontà

Lo statuto del dubbio è ormai insito. Si può sfuggirne? A voi, che io osservo, piacerebbe farvi notare numerose cose. A volte, se non sempre, tutto dovrebbe accadere in maniera semplice, e oltretutto non v'è un modo giusto di compiere, ma numerosi infiniti giusti, l'unico fattore determinante è la volontà. Ma da cosa dipende quindi la volontà? forse è insita, forse va ricercata, forse è un dono di pochi. Rapportandosi a l'altro le differenze emergono, e rmanete sempre sconvolti quando vi accorgete che il proprio sistema non è il migliore..come dire, altri tipi di volontà riescono a compiere in modi che voi o altri, tra alti e bassi non riuscireste a intraprendere. Così dal dubbio all'evenienza ogni tutto è risolvibile, tramite volontà che come strada percorribile intrapresa o tuttora da battere può essere insegnata appresa e compresa. Così ciò che pare insormontabile o importantemente effimero può essere sorpassato o evitato con semplicità sorprendente se sia gira il proprio, a favore di un'altro punto di vista. Il dubbio, di pari passo con la volontà, se si ha l'umiltà di impararla e coglierla da altri o dal tutto, è pari a nulla. Il compiere è, nel modo più assoluto, semplice.