Metafora

La Metafora del Desktop è stata una buona innovazione lì da voi. Tuttavia è alquanto antiquata, anche se come al solito nessuno se ne accorge e quindi date per buono il cliccare su stolte iconcine con un biscottone chiamato topo. Quando si interagisce con il mouse è un pò come quando con il dito si segue la strada su una cartina geografica, si segue un percorso, lo si immagina e ci si immerge in una profonda realtà di pensiero altra e simulata, anzi più che profonda concettualmente impegnativa. Tuttavia l'immersione in tale processo non è totale, si sente il fruscio della carta, il click del topone e così via. Ci sono molti modi per immaginare un desktop, cioè una simulazione di una ambiente dal presupposto lavorativo e la ipotetica manipolazione di azioni e strumenti. Tutto ciò viene manifestato luminosamente da tecnologie magnetiche ed elettriche che elaborano segni e simboli matematici visualizzando all' unico senso atto a tale scopo - o almeno al prediletto - i suddetti strumenti e consecutive azioni. Tuttavia l'immersività nella simulazione è pressochè nulla ed è tutto così boriosamente quadrato e astratto.
Ho visto che avete dei pesanti caschi con visori e altoparlanti interni che vi permettono di visualizzare simboli e segni tridimensionali con una buona soluzione di continuità all'interno di una simulazione di ambiente strutturato di lavoro, ma il casco è pesante la simulazione poco più arrotondata e ombreggiata di un inverno in groenlandia.
Noi abbiamo le Autocad 3d platforms ovvero estensori di movimento omnidirezionali, collegamenti strutturati con l'oscillazione hertz dell apparato neuronale, e niente caschi o visori, bensì lenti a contatto oculare ad alta definizione, se preferite schermi oculari. L'immersività raggiunta è totale, nessuna metaforizzazione di azioni e strumenti, ma pure realizzazione luminosa. Niente più mediazione tangibile, il mezzo simulativo è talmente flebile che i sensi stentano a percepirlo, Igiene Plasmativo, è la mente e il cervello a divenire schermo, simbiosi con la macchina.
Ultimamente da noi si sta diffondendo una tuta di nuova generazione, morbida e leggera come la seta e aderente come la pelle di un delfino del Plasma. E' tutta bianca e ricoperta di una sottile peluria bianca che sono sensori ricettivi ad allo stesso tempo EMC (estensori di movimento contrapposto) ovvero hanno la funzione di fornire all utente il senso del peso, della forma, della resistenza e della misura, che, unita alle lenti per la visione oculare che sono rosse viste dall'esterno, ci fanno assomigliare a quei topi usati come cavie.
Siamo alquanto buffi quando sgambettiamo sulle platform con i nostri tutini!Sembriamo dei toponi su una sfera 3d!

http://www.youtube.com/watch?v=M0ODskdEPnQ&eurl=

http://www.youtube.com/watch?v=ca0bK3jyNPQ&search=interactive%20screen

http://www.youtube.com/watch?v=Ud1K2tODbLQ&search=interactive%20screen

http://mrl.nyu.edu/~jhan/ftirtouch/