Buell Motorcycles, Reggae Music and 0 fucks I give to all the rest.
June 21, 2006
Referenti Immateriali
Si diceva dello schermo questa membrana tra noi e un'altra realtà, che noi confondiamo con realtà aggiungerei. Ma che senso ha mantenere ancora qesta membrana, se ancora prima di emettere il primo respiro ne rompiamo una. Questo muro di gomma ci ostruisce la visuale altro che High definition TiVo. Come detto smettetela di prendere la rincorsa dalla poltrona e prendere a capocciate lo schermo che poi rimbalzate e rimanete imbambolati con la testa indolenziata di fronte al TiVo a farvi ciuppare da una realtà inventata e mediata da un referente fisico, e siamo già a tre livellli sopra il vostro che siete là. Il refrente di qui ce lo siamo limpidamente lasciato per strada, l'esperienza ormai è frutto di stimoli luminosi (quando decidiamo di farci imbambolare, perchè da noi è voluta e senziente la cosa).
Se infatti vediamo la nostra storia antropomorfa, prima si facevano disegnini sulle pareti per comunicare nel tempo (e serviva la luce per vederli) poi si è iniziato a parlicchiare (ma nessuno dopo due giorni si ricordava più un cazzo) poi stufi di imparare tutto a novella un gruppetto di amici ha deciso di codificare la realtà secondo alcuni codici eseguibili condivisi e rappresentabili nel tempo. Solo che a mano era tutto lento e ozioso poi è arrivato Gutenberg con le stampanti e infine Mr. Qwerty. Fin qui il referente è sempre stato materiale, penna carta inchiostro.
Poi è giunto anche Mr. Pc e i giochi hanno iniziato a cambiare. Il referente ha iniziato a diventare magnetico ed elettrico nella memoria e luminoso nella visualizzazione. Ma il gesto, infine continua a rimanere fisico, ma sempre meno il referente.
Noi qui usiamo memorie organiche, e per la visualizzazione impulsi luminosi neuronali, abbiamo una porta apposita, concettualmente simile al vostro infrared.
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